rev_ani.gif (2023 byte) Il Revolver: un aquilone box rotante

Testo: Nicola Lupoli
Disegni: dal libro Skywork II Rxperience di Christine Schertel

Premessa:
Il revolver è un aquilone box rotante a doppia cella. La rotazione è data dalla pressione del vento all'interno dell'aquilone, grazie all'inclinazione dei pannelli che costituiscono la velatura.
Nel caso del progetto presentato l'inclinazione è di 10°, ma credo che si possa anche leggermente aumentare questo valore incrementando così la velocità di rotazione.
Come tutti gli aquiloni box ha bisogno di vento medio/forte per volare al meglio, ma in cielo è davvero molto spettacolare.
La costruzione non presenta particolari difficoltà, tranne la necessità di eseguire delle cuciture precise in modo che al momento del montaggio la velatura sia ben tesa.
Qui potete vedere 2 immagini del revolver finito:

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Materiali per la costruzione:
Spinnaker da 42 gr/mq
12 tondini di legno ramino da 6 mm. x 1 m. (il libro Skywork indica stecche di carbonio: questo rende la struttura più leggera ma aumenta di molto i costi)
Banda di Dacron alta 6 cm. e 8 cm.
2 giunti radiali a 6 vie con innesti da 6 mm.
Filo di dacron per tendere le vele

Costruzione:
Preparare due dime delle dimensioni indicate nelle figure e tagliate a caldo 12 parallelepipedi e 12 triangoli:

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Guardando la figura si nota che ci sono due misure per gli orli (1 e 2 cm.): l'orlo di 1 cm. va piegato e cucito l'orlo di 2 cm. serve anche come tasca per i longheroni longitudinali.
Le vele vanno cucite in modo che fra i due parallelepipedi venga a trovarsi la vela triangolare. Le cuciture vanno eseguite lungo le linee tratteggiate della figura.
Nella figura successiva viene illustrato come eseguire le tasche per i longheroni: la parte indicata con il triangolino nero è un rinforzo in dacron.
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Dall'altro lato della guaina viene invece cucita una piccola asola realizzato con un pezzo di spinnaker ripiegato: a questa asola sarà legato il filo di dacron che metterà in tensione le due celle del revolver. (vedi figura)
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Se siete giunti fino a questo punto senza grosse difficoltà, sappiate che il peggio è passato ;-)
A questo punto c'è bisogno di realizzare i rinforzi in dacron per i punti di passaggio e per le tasche dei longheroni radiali.

Peri punti di passaggio delle stecche utilizziamo della banda di dacron alta 6 cm.e tagliamo 12 triangoli come indicato in figura. I 12 triangoli saranno poi cuciti al centro dei parallelepipedi nel punto di passaggio della stecca.

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Costruiamo ora le tasche per i longheroni radiali.
Prendiamo una banda di dacron alta 8 cm. Tagliamo 12 triangoli, ripieghiamoli e cuciamoli al vertice dei 12 triangoli seguendo le linee tratteggiate (vedi figure). Il vertice della vela cucito fra i due strati di dacron ripiegato.

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Il telaio:
Dopo aver completato la cuciture delle due celle il telaio va costruito come indicato nelle due figure di seguito: 6 stecche da un metro costituiranno i longheroni longitudinali e le altre 6 divise in due stecche da 50 cm, costituiranno i longheroni radiali.I longheroni radiali convergono in un giunto centrale a 6 vie del diametro di 6 mm. Questo giunto può essere acquistato in un negozio che vende materiale aquilonistico o costruito in plastica dura (nylon o teflon) o, come nel mio caso, in legno.


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Al centro di uno dei due giunti radiali va fissato un pezzo di stecca al cui vertice va fissata con un Conflex (come quelli che si usano per le traverse alari degli acrobatici) o cun un pezzo di tubo di gomma opportunamente forato, un girella da pesca alla quale verrà fissato il cavo di ritenuta.
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Attenzione: Quando fate volare il revolver verificate che la girella non si blocchi altrimenti il cavo si attorciglierà e vi troverete con il cavo completamente rovinato.

Nota al progetto (aggiunta il 6/5/2002)
Un sistema alternativo alla girella, e, nella mia esperienza, rivelatosi molto più efficace e costruire l'asse di rotazione come illustrato nella figura sottostante:

L'asse, colorato in rosso nella figura, è costruito utilizzando un tondino di metallo opportunamente sagomato, a cui si deve fissare il cavo di ritenuta.
L'asse deve essere libero di ruotare all'interno del giunto radiale: cosi facendo l'asse resta fisso mentre il resto dell'aquilone ruota.
Questo sistema suggeritomi da Benito Pitaro, aquilonista esperto in aquiloni rotanti, evita il rischio che il cavo di ritenuta si attorcigli in caso di bloccagggio della girella.  

Buon (giro) vento!

Per chiarimenti scrivetemi